Ci sono Università in cui la tesi si consegna in segreteria e basta, altre in cui devi esporre oralmente, altre ancora in cui è obbligatoria una presentazione powerpoint.
Tralasciando il primo caso, in cui sapete tutti benissimo come prendere una tesi, fare una fila da tre ore e parlare con la segretaria di turno, ecco i consigli per le esposizioni.
Esposizione orale senza presentazione
Solitamente in questi casi vi sedete davanti alla commissione e parlate. Niente di più difficile.
Ansia, terrore, panico, tachicardia, sudore, balbuzie... tutto ciò può essere ridotto al minimo con una buona preparazione nei giorni precedenti.
- Preparate il discorso almeno una settimana prima.
- Nei giorni successivi dedicate del tempo per impararlo a memoria. Non serve parola per parola, ma suddividete il testo in paragrafi in base al tema o all'argomento e imparate quelle suddivisioni. Aiuteranno il processo mnemonico.
- Usate il registratore per ascoltarvi. Solitamente nel risentire la propria voce ci si accorge di piccoli errori comuni, come parlare troppo velocemente, troppi intercalari (ehm, cioè, in realtà, però...)
- Nel ripassare a voce alta, datevi un ritmo con la mano, battendo sulla gamba tenendo il tempo. La voce seguirà la mano.
- Un plus sta nel registrarvi con la videocamera e poi rivedervi in video. A volte abbiamo dei tic facciali che mostrano quanto siamo nervosi.
Finale con power point
- Anche in questa situazione iniziate a preparare il power point una settimana prima.
- Solitamente carattere 24 o 28, font Arial o Times New Roman.
- Mettete un'immagine per slide.
- Come prima slide, titolo, in alto l'università, nome e mail vostri.
- Slide finale con ringraziamento per l'attenzione e di nuovo mail come recapito.
L'abito fa il laureato
L'apparenza è tutto. Nel scegliere come vestirvi alla discussione, optate per capi sobri, che indossereste per un colloquio di lavoro in ufficio. Per gli uomini, in base all'argomento, è possibile anche indossare jeans, ma sempre con camicia e giacca. È la giacca a dare un tono professionale.
Per le donne: se scegliete di indossare un vestito, usate sempre delle calze. Le gambe nude non sono professionali. E attenzione alla lunghezza. I tacchi sono ammessi, ma niente plateu vertiginoso. Attenzione anche alla scollatura. Evitate i colori troppo vivaci. Se ad esempio volete indossare una camicia azzurra, i pantaloni rigorosamente grigi, neri o bianchi, per equilibrare la vista.
Infine, per la discussione parlatene col relatore, solitamente vi sanno indirizzare loro sulle tematiche più soggette a una possibile domanda.
E siamo giunti alla fine di questa guida. Grazie di averci seguiti fin qui!
Per altre domande, scriveteci a storici.salottiere@gmail.com
- Lynn
Le prime parti della guida qui:
Part 1 Ideazione e preparazione
Part 2 Raccolta materiali e scaletta
Part 3 Consigli in fase di stesura
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