martedì 19 maggio 2015

Guida per tesisti pt. 4 IL FINALE

Ci sono Università in cui la tesi si consegna in segreteria e basta, altre in cui devi esporre oralmente, altre ancora in cui è obbligatoria una presentazione powerpoint.
Tralasciando il primo caso, in cui sapete tutti benissimo come prendere una tesi, fare una fila da tre ore e parlare con la segretaria di turno, ecco i consigli per le esposizioni. 

Esposizione orale senza presentazione

Solitamente in questi casi vi sedete davanti alla commissione e parlate. Niente di più difficile.
Ansia, terrore, panico, tachicardia, sudore, balbuzie... tutto ciò può essere ridotto al minimo con una buona preparazione nei giorni precedenti. 
  1. Preparate il discorso almeno una settimana prima. 
  2. Nei giorni successivi dedicate del tempo per impararlo a memoria. Non serve parola per parola, ma suddividete il testo in paragrafi in base al tema o all'argomento e imparate quelle suddivisioni. Aiuteranno il processo mnemonico.
  3. Usate il registratore per ascoltarvi. Solitamente nel risentire la propria voce ci si accorge di piccoli errori comuni, come parlare troppo velocemente, troppi intercalari (ehm, cioè, in realtà, però...)
  4. Nel ripassare a voce alta, datevi un ritmo con la mano, battendo sulla gamba tenendo il tempo. La voce seguirà la mano. 
  5. Un plus sta nel registrarvi con la videocamera e poi rivedervi in video. A volte abbiamo dei tic facciali che mostrano quanto siamo nervosi.

Finale con power point

  1. Anche in questa situazione iniziate a preparare il power point una settimana prima.
  2. Solitamente carattere 24 o 28, font Arial o Times New Roman.
  3. Mettete un'immagine per slide.
  4. Come prima slide, titolo, in alto l'università, nome e mail vostri.
  5. Slide finale con ringraziamento per l'attenzione e di nuovo mail come recapito. 

L'abito fa il laureato

L'apparenza è tutto. Nel scegliere come vestirvi alla discussione, optate per capi sobri, che indossereste per un colloquio di lavoro in ufficio. Per gli uomini, in base all'argomento, è possibile anche indossare jeans, ma sempre con camicia e giacca. È la giacca a dare un tono professionale.
Per le donne: se scegliete di indossare un vestito, usate sempre delle calze. Le gambe nude non sono professionali. E attenzione alla lunghezza. I tacchi sono ammessi, ma niente plateu vertiginoso. Attenzione anche alla scollatura. Evitate i colori troppo vivaci. Se ad esempio volete indossare una camicia azzurra, i pantaloni rigorosamente grigi, neri o bianchi, per equilibrare la vista. 

Infine, per la discussione parlatene col relatore, solitamente vi sanno indirizzare loro sulle tematiche più soggette a una possibile domanda. 

E siamo giunti alla fine di questa guida. Grazie di averci seguiti fin qui!
Per altre domande, scriveteci a storici.salottiere@gmail.com

- Lynn 

Le prime parti della guida qui:
Part 1 Ideazione e preparazione
Part 2 Raccolta materiali e scaletta
Part 3 Consigli in fase di stesura

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