martedì 12 maggio 2015

Guida per tesisti, per non lasciarsi mai prendere dal panico pt. 3

Eccoci al terzo episodio della guida. Questa parte sarà dedicata a come sopravvivere in fase scrittura tesi
Ho pensato di dividere i consigli in due parti: come lavorare al meglio senza panico e prenditi cura di te

Come lavorare al meglio senza panico:


  1. tempistiche: datti 1 mese per ogni capitolo + 1 mese per conclusione, introduzione e revisioni. Es.: 4 capitoli, 5 mesi;
  2. ogni volta che finisci un capitolo, invialo al tuo relatore via mail;
  3. stendi la bibliografia man mano che citi effettivamente un testo mentre scrivi;
  4. datti un minimo di tempo al giorno per la stesura, anche solo per rileggere quello che hai fatto fino a quel momento;
  5. ricordati le pause, aiutano la mente a non sovraccaricarsi;
  6. tieni aperti questi siti sul pc per una rapida consultazione: wordreference (per la traduzione di parole straniere se lavorate su materiale in lingua straniera), e wikiversity, la pagina universitaria di wikipedia. Solo per consultazione per chiarire dubbi sul momento, non valgono come materiale bibliografico!


Prenditi cura di te:

Lo so che a volte si ha la tentazione di dimenticarsi di sé per buttarsi nella stesura, il panico-tesi è "una brutta bestia", come si dice dalle mie parti. Ma cercate di ricordare alcune cose:
  1. limita i caffè, o troppi ti causeranno acidità allo stomaco e la tesi ti distruggerà più del dovuto;
  2. cura l'alimentazione; certe vitamine aiutano il cervello a lavorare meglio;
  3. riservati un giorno alla settimana totalmente lontano dal computer;
  4. bilancia la luminosità dello schermo in base alla luce presente nella stanza, così non sforzerai troppo gli occhi. 

Ecco una studentessa disperata perché non ha seguito la nostra guida


Prossima puntata: preparazione e presentazione alla seduta di laurea.

- Lynn 

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