lunedì 11 maggio 2015

La fiera del fumetto sbarca a Teramo: impressioni di una che non se ne intende

“Teramo Heroes” e “Teramo Comix”, le due grandi manifestazioni che hanno accolto per tre giorni gli appassionati di fumetti, manga, eroi e videogiochi. La “sagra dei nerd”, per capirci.
Io ci sono stata, ho girato tra i venditori che esponevano decine e decine di fumetti, anche introvabili, ho fatto foto un po’ a caso e ho visto alcuni cosplay, tra quali ho riconosciuto soltanto l’evergreen Spiderman e il gigante Capitan America. E, tutto sommato, è stato interessante scoprire questo mondo a me completamente estraneo.

Maestro all'opera al
"Teramo Comix"

Manga e non solo: all'interno del "Teramo Comix"

Presso il “Teramo Comix” sono rimasta piacevolmente affascinata dai tanti ragazzi vestiti dai propri personaggi preferiti, principalmente provenienti dal mondo Manga; dettagli curati, atteggiamenti e posizioni studiate, grande conoscenza di quella realtà.
Ho assistito, in parte, alla “gara dei cosplay”: dalle principesse Disney, a Batman a creature provenienti dall’estremo Oriente. La convinzione con cui si muovevano sul palco, cantavano e ballavano mi ha fatto capire davvero quanto si possa essere appassionati a questa “arte”, perché non saprei definirla altrimenti.
All’interno della struttura che ha accolto la fiera, decine di venditori hanno esposto la propria merce: fumetti, ma anche spille, poster, accessori per tutti i gusti; persino io avrei potuto comprare qualcosa.

Scultura e pittura al "Teramo Heroes"

Diverso, ma solo in parte.  Come suggerisce il nome dell’evento, l’attenzione si è concentrata principalmente su quelli che sono considerati gli eroi del fumetto e, quindi, via libera agli appassionati degli Avengers, Superman, Spiderman e chi più ne ha, più ne metta! Ciò che mi ha davvero colpito, qui, è stata la presenza di giovanissimi ragazzi all’opera tra disegni e sculture, come i tre talentuosi ragazzi, Lorenzo Liberati, Vincenzo Di Zio e Vincenzo Pietropaolo, conosciuti come “The Cube Art”. Per sapere qualcosa in più su di loro vi lascio a questa brevissima intervista; per tutto il resto potete seguirli sulla loro nuova pagina facebook.  

Dipinto di Vincenzo Pietropaolo
Come nasce “The Cube Art”? Il progetto è nato nel 2014, quando ci siamo ritrovati di nuovo dopo due anni dal conseguimento del diploma al Liceo artistico di Pescara. Nutrendo la stessa passione per l’arte e, in particolare, per il figurativo, ci siamo ripromessi di partecipare insieme ad una mostra. Da allora, ci incontriamo regolarmente un paio di volte a settimana per lavorare e sperimentare.
Come nascono i vostri personaggi? Ci ispiriamo principalmente a personaggi cinematografici.
Quella al “Teramo Heroes” è stata la vostra prima esposizione pubblica? Sì!
Progetti per il futuro? Sicuramente parteciperemo ad altri eventi simili che sono un’ottima vetrina per i nostri lavori, più che altro perché le persone rimangono affascinate e incuriosite vedendoci lavorare dal vivo proprio davanti a loro. E chissà che tra un anno o due riusciremo a preparare una mostra tutta nostra… I tempi di lavorazione sono lunghi, vedremo!

- Sher


Sculture di Vincenzo Di Zio e Lorenzo Liberati

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