lunedì 11 maggio 2015

Virtual Coffee around the world: Armandox / Un caffè virtuale per il mondo: Armandox

[Nota introduttiva: L'intervista è tradotta in italiano nella seconda parte della pagina, in quanto desideriamo che anche l'artista possa leggere e apprezzare. Se l'esperimento avrà un buon esito, potrebbe essere ripetuto.]

Armandox is a 41-years old Dutch musician. He’s recording his first trance music album. I met him for a virtual coffee and a little chat on the internet about his work.

Do you work full-time as a musician?

I don't know if nowadays it is possible, really. My actual profession is in ICT. I work with computers and software, but music has been in my life since the day I was born, and whatever happens I am always drawn to it.
I used to work full-time as a keyboard-player in a coverband, called Van Gogh, by the way. For 6 years that was my only profession, I made my living from that.
Then I started my own country band, called The Lowlanders. We didn't last for a long time, but we won the 2nd place overall in 2009 with the Dommelsch Clash of the Coverbands competition.

How music influences your life?

Copertina dell'album "Magnetic Fields" di Jean Michel Jarre
My dad was a musician, so music came naturally in my life. I started playing the drums at the age of 3 and keyboards at the age of 5. I've been playing keyboards in various styles with several bands throughout the years. I could say music is everything in my life.  As I always say: "music is a language the whole world understands". Basically, a universal language. If I lack words, I have my music to express for myself. Music is such a big part of my life that I couldn't imagine having to live without it. That doesn't mean I listen to a lot of radio, though. I have specific tastes and specific records I listen to: I’m a big fan of the music of Jean Michel Jarre, for example. I have all his albums and follow his work closely. You can hear that in my music as well.

Yes, the first thing I noticed listening to your records was the influence of country and rock in your trance music, I think it is kind of unusual.

Unusual I don't know. It's different for sure. And if you want to stand out in a crowd you have to be different; I like to combine various music styles and mix them into one.

When did you start working on this kind of music?

Uhmm, that goes back into the early 90's I guess
At that time I had a Commodore 64 computer, and I made so called tracker-songs. That's I guess how it started. I've always been experimenting with synthesizers, sounds and tape-recorders, drumcomputers, etc

Now, tell me something about your album,  whatever pops into your mind!

Well, first of all I think it's about time I started writing my first album, lol. For me music is a lot about working with emotions, so you can hear that a lot in my music. This first album is called Nychthemeron, which is the scientific term for 24 hours in a day. It is basically a trip through 24 hours in the life of a human being. Made completely with synthesizers and some guitars. I like to think that the whole album eventually will be like a sketched painting. One that you can put your own colors to. Or an even better analogy. I create a soundtrack for a movie that you as the listener can create in your mind.
It's synthesizer music in the likes of Vangelis or jean Michel Jarre, but with my own touch, feel and flavor to it.

Wow! and the best way to understand it, is to listen to your album: can you give us a prevision about when it will be ready?

I'm aiming to have the songs ready for October, then I will go looking for a good studio where I can do the final mixing, so I'm hoping to have it released for this December. As I’ll post updates on my website, you can follow the whole process there.

Hold on, last question: what advice would you give to a young who’s up to follow your path?

Believe in yourself! If you think you have a good song, go and create/record it by all means. Perseverance and focus! Listen to the critic people have to offer, but stay true to what your heart tells you and do that. There's always someone in the world who will like it 

Awesome! I really wish you the best for your album, and we hope to help you to reach more people here in italy with this interview, you deserve it!

Thank you so much Thoren for the interview, was a pleasure!


You can follow Armandox and his album on his web page armandox.com



Armandox è un musicista olandese di 41 anni, che sta registrando il suo primo album di musica trance. L’ho incontrato su internet per un caffè virtuale e una breve chat riguardo al suo lavoro.

Fai Il musicista a tempo pieno?

Veramente, non so se ai giorni nostri sia possibile. Attualmente lavoro nel campo della tecnologia dell’informazione. Lavoro con computer e software, ma la musica è sempre stata parte integrante della mia vita sin da quando sono nato, e qualunque cosa accada ne sono attratto.
Ho lavorato per una cover band chiamata Van Gogh, comunque. Per sei anni è stata la mia unica professione, attraverso alla quale guadagnavo di che vivere.
Dopo, ho creato la mia band, chiamata The Lowlanders: non è durata per molto, ma abbiamo comunque vinto il secondo posto nella competizione delle cover band di Dommelsch nel 2009.

In che modo la musica influenza la tua vita?

Mio padre era un musicista, dunque la musica è entrata in un modo quasi naturale nella mia vita. Ho iniziato a suonare la batteria a tre anni, la tastiera a cinque. Ho suonato la tastiera in diversi generi con svariati gruppi, nel corso degli anni, potrei dire che la musica è tutto nella mia vita: come dico sempre, “la musica è una lingua che tutto il mondo comprende”. Sostanzialmente, un linguaggio universale. Se sono a corto di parole, ho la mia musica a parlare per me. E’ una tanto grande parte della mia vita che non posso immaginare di dover vivere senza di essa.
Ciò non significa che ascolto molta radio, comunque. Ho gusti particolari e particolari tracce che ascolto: sono un grande fan di Jean Michel Jarre, ad esempio; posseggo tutti i suoi album e seguo molto da vicino i suoi lavori. Lo si sente anche nella mia musica.

Si, la prima cosa che ho notato ascoltando qualcosa di tuo è l’influenza dei generi country/rock nella tua musica trance. Lo trovo piuttosto inusuale.

Non so se sia inusuale, ma di certo è diverso. E se vuoi distinguerti dalla massa, devi essere diverso: mi piace combinare stili differenti e unirli in uno solo.

Quando hai iniziato a lavorare su questo genere musicale?

Sintetizzatore
Uhm, questo mi rimanda agli anni ’90. In quel periodo possedevo un Commodore 64, e componevo colonne sonore. Così è come tutto ha avuto inizio. Ho sempre fatto esperimenti con sintetizzatori, suoni, registratori a nastro…

Ora raccontaci qualcosa del tuo album, qualunque cosa ti venga in mente!

Beh, innanzitutto penso che fosse tempo che iniziassi a scrivere il mio primo album, haha. Per me, la musica è un grande lavoro sulle emozioni, qualcosa che si percepisce nelle mie canzoni.
Questo primo album si chiama Nychtemeron, che è il termine scientifico indicante le 24 ore del giorno. Praticamente è un viaggio attraverso 24 ore della vita di un esse umano, creato interamente con sintetizzatori, e qualche pezzo di chitarra.
Mi piace immaginare che l’intero album sarà come uno schizzo appena abbozzato, uno di quelli a cui puoi aggiungere i tuoi colori; o, analogia migliore, creo la colonna sonora di un film che l’ascoltatore può immaginare nella sua mente. E’ musica a sintetizzatore ispirata ai Vangelis o a Jean Michel Jarre, ma col mio tocco, le mie sensazioni, i miei sapori dentro.

Wow! E la maniera migliore per capire tutto ciò, è quella di ascoltarlo: puoi fornirci una previsione su quando sarà pronto?

Conto di avere le canzoni pronte per ottobre, dopo cercherò uno studio per gli ultimi ritocchi, dunque spero che venga rilasciato entro questo dicembre. Potete seguire l’intero processo sul mio sito web.

Ultima domanda! Cosa consiglieresti a un giovane che ha intenzione di seguire la tua strada?

Credi in te stesso! se pensi di avere una buona canzone, credi con tutti i mezzi possibili! Perseveranza e concentrazione! ascolta le critiche altrui,  ma resta fedele a cosa ti dice l’istinto. Ci sarà sempre qualcuno a cui piacerà.

Fantastico! Ti auguro davvero il meglio per il tuo album, e speriamo di aiutarti a raggiungere un po’ di persone anche in Italia, con questa intervista! Te lo meriti!

Grazie a te, Thoren, per l’intervista, è stato un piacere!

Potete seguire Armandox e il suo album sulla sua pagina web armandox.com

-Thoren

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