venerdì 22 aprile 2016

7 regole per essere e riconoscere un leader


Questo articolo è dedicato a chi veramente ha problemi con "quello s* del mio capo" e non si perde in lamentele inutili.
Siamo nel 2016, i testi sulla psicologia del management e della gestione del personale abbondano, pure free online, ed è il caso di farsi una domanda: possiamo pretendere qualcosa dai nostri superiori?
Ufficialmente no, ma teoricamente sì: un leader motiva, accompagna e lavora assieme al team, ai suoi sottoposti, collabora alla formazione e al mantenimento di un'atmosfera serena nel luogo di lavoro. Perché un dipendente felice lavora meglio (sempre che il dipendente non faccia il furbo e se ne approfitti, allora è una pessima persona e delle sgridate pubbliche se le merita).
Un capo invece si limita a dare ordini, a pretendere, a vedere i dipendenti come ingranaggi dell'azienda. E un dipendente depresso o furioso sicuramente ha il 120% di possibilità in più di essere distratto e di sbagliare la fattura. Perché "tanto il boss se lo merita, mica gli devo chissà cosa".
Chi sta ai piani alti ha la responsabilità sugli altri, dev'essere mentore, guida e compagno.


D'altra parte, questo articolo può essere utile anche per chi si accinge a ricoprire un ruolo di che prevede la gestione un team, perché è facile dimenticarsi degli altri quanto fatale. Gossip, malelingue, distrazione… si possono limitare non poco evitando di dare pretesti.

Ecco le regole per essere/individuare un leader che le persone vogliono seguire secondo Business insider.

Per essere un leader:

  1. Mostra rispetto verso chi ti circonda (anche se la cosa non ti piace). Se lo fa il leader, è più probabile che i sottoposti seguano il modello e si comportino ugualmente. 
  2. Comunica (in un modo che non si limita a informare, ma a ispirare). Come disse il generale Dwight Eisenhower: "la leadership è l'arte fare in modo che qualcuno faccia qualcosa che tu vuoi venga fatto perché quel qualcuno lo vuole". 
  3. Sii generoso (col tempo, gli incoraggiamenti e la responsabilità). Ovvero: incoraggia chi ha buone idee e delega qualche piccola responsabilità agli altri, così che si sentano più importanti e motivati. 
  4. Esprimi la tua passione (perché è così che la passione per il lavoro o la tematica si diffonde).
  5. Sii umile (ciò non vuol dire essere un pollo).
  6. Sii deciso (e prendi le responsabilità per le tue azioni).
  7. Mostra coraggio (anche quando hai paura).


Piccole cose che fanno una grande differenza. Meglio un clima di rispetto, fiducia e lealtà, che uno di tensioni continue, mancanze di vario genere e sospetto. O no?

- Lynn 

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