sabato 17 ottobre 2015

LIBRO VS FILM: Harry Potter e i film da dimenticare

Di qualche "leggera" discrepanza tra i libri e i film di Harry Potter, ne abbiamo già accennato nella nostra introduzione alla rubrica "LIBRO VS FILM", qui. Se volessimo parlare di TUTTE le santissime differenze tra i libri e i film del maghetto occhialuto più famoso del mondo, dovremmo farne una rubrica a parte. Ci concentreremo unicamente sulle discrepanze più forti, quelle che impediscono allo spettatore di capire il film senza aver letto il libro*. A parte gli occhi verdi, che è il momento WTF? già discusso, ne analizzeremo due...

Attenzione, ciò che segue può contenere SPOILER.

Incanto Fidelius (Harry Potter e il Prigioniero di Azkban)


Nel terzo libro della saga, Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, il mondo magico è convintissimo che Sirius Black abbia venduto i Potter a Voldemort. Lo stesso Silente ha fornito la prova incontrovertibile su questo punto, come spiegano i professori McGranitt e Vitious.

Quando i Potter vennero a sapere che Voldemort era sulle loro tracce, Silente consigliò loro di nascondersi e di affidare il segreto sul loro nascondiglio ad un Custode Segreto tramite l'Incanto Fidelius. L'Incanto Fidelius è un incantesimo altamente complesso che consiste nel nascondere un segreto dentro una persona di estrema fiducia. Solo il Custode Segreto, e basta, può diffondere il segreto una volta eseguito l'Incanto Fidelius. Prendiamo il nascondiglio dell'Ordine della Fenice sito in Grimmauld Place n° 12: Silente è il Custode Segreto del nascondiglio, e dice agli altri membri dove si trova il Quartier Generale così che loro possono vederlo, ma nessuno dei membri può dire il segreto perché solo Silente può. Infatti, nel 5° libro, non è stato un membro dell'Ordine a dirlo a Harry, ma questi ne è venuto a conoscenza tramite un fogliettino scritto da Silente.

È su questo punto che si basa tutto il libro: Sirius è il Custode Segreto, solo lui può diffonderlo, ammesso che altri ne siano a conoscenza e, se Voldemort ha trovato i Potter, è per forza Sirius la spia.

Ma Sirius, temendo che Lupin facesse il doppio gioco, suggerì ai Potter di scegliere Minus come Custode Segreto. Lui si sarebbe nascosto comunque, ma nessuno sarebbe mai andato a cercare il piccolo e codardo Peter. Nessuno sospettava che Peter era un Mangiamorte. Il cambio di Custode Segreto era stato fatto in gran segreto, secondo un piano che Sirius riteneva geniale per nascondere James e Lily quanto più era possibile.

Nel film, l'Incanto Fidelius non viene neanche nominato. Lo spettatore che non ha letto il libro (almeno quello più attento) non capisce perché tutti i personaggi siano così sicuri sul fatto che Sirius sia la spia. L'espediente dell'Incanto Fidelius, infatti, non serviva solo a incolpare senza via di scampo Sirius, ma anche a sottolineare la vigliaccheria di Peter, capace di tradire la fiducia degli amici più cari.

I ricordi su Voldemort (Harry Potter e il Principe Mezzosangue)


Nel libro Harry Potter e il Principe Mezzosangue, Silente dà ad Harry alcune lezioni. Durante queste "lezioni" gli mostra dei ricordi che appartengono a varie persone, ma che hanno come soggetto la stessa persona: Tom Riddle aka Voldemort. Queste lezioni sono fondamentali perché Harry deve capire con chi ha a che fare, così che possa giocare d'anticipo sulla base delle conoscenze acquisite. Ma, ancor più importante, Harry vede in questi ricordi quelli che poi diventeranno gli Horcrux di Voldemort, contenitori di frammenti della sua anima.

Harry vedrà quindi l'anello dei Peverell e il medaglione di Serpeverde appartenuti ai nonni materni di Voldemort, i Gaunt, e la coppa di Tassorosso, ereditata dalla vecchia e sola Hepzibah Smith. Da questi due ricordi, Harry capirà che Voldemort era alla ricerca degli oggetti appartenuti ai fondatori di Hogwarts, quindi saprà cosa cercare per distruggere Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato.

Nel film, tutto ciò non è presente. Si vedono a stento due ricordi perché si decise di puntare sulle vicende amorose di vari personaggi. Se questa scelta ha fatto che sì che Harry Potter e il Principe Mezzosangue sia il film più "umano" e introspettivo della saga, ha creato un notevole buco che si è cercato di tappare alla meno peggio nel film successivi.

Conclusione

Come abbiamo già accennato nell'introduzione, libri e film vanno considerati due media differenti adatti a due tipi di pubblico differenti. Un film ha una funzione d'intrattenimento più marcata rispetto ad un libro, perciò chi vuole avere più dettagli è meglio che integri i due media. E, nel caso di Harry Potter, vedere i film senza aver letto i libri è come mangiare pasta senza sugo e senza sale...



*Anche se, a conti fatti, questa è la nuova frontiera del marketing: non far capire un cazzo allo spettatore così va comprare il libro!

- Ruel

Se hai perso gli altri LIBRO VS FILM, questo è il momento per recuperarli!
LIBRO VS FILM: "INTO THE WILD", NELLE TERRE ESTREME
LIBRO VS FILM: Hannibal. Non guardate quel film. Leggete e basta
LIBRO VS FILM: Il bambino col pigiama a righe. Da magone, il film



Nessun commento:

Posta un commento