giovedì 3 dicembre 2015

Le guerre russo-turche nella storia


La cronaca di questi ultimi giorni ci propone un sempre più probabile scontro tra la Russia dello ‘zar’ Putin e la Turchia del ‘sultano’ Erdogan. La scintilla? L’abbattimento di uno caccia russo che, lo scorso martedì 24 novembre mattina, di ritorno da un raid in Siria, avrebbe violato lo spazio aereo di Ankara per un breve lasso di tempo. L’attualità richiama e reclama le ragioni storiche di una tensione tra due ex imperi, zarista e ottomano, e tra due vecchi nemici protagonisti di numerose battaglie nel corso di tutta la storia moderna fino alla Prima guerra mondiale.

Una serie di conflitti tra il XVII e il XX secolo. Le ragioni essenzialmente due: il controllo dei paesi slavi e centroasiatici; l’ambizione, o forse l’ossessione, dell’Impero Zarista di ottenere uno sbocco sul Mediterraneo, ovvero il controllo sullo stretto dei Dardanelli. Dal primo scontro nel 1568, i due imperi si scontrarono circa undici volte nell’arco di tre secoli. Ma quali furono le battaglie decisive che cambiarono l’assetto geopolitico dell’Europa e dell’Asia contemporanee?  Ne abbiamo selezionate quattro, forse decisive anche per la vicinanza nel tempo, che si situano tra l’inizio del XIX secolo e quello del XX.

1) Guerra d’indipendenza greca 1828-29
L’Impero zarista si schiera al fianco dell’alleanza anglo-francese in favore dei greci e partecipa il 20 ottobre 1827 alla battaglia di Navarrino; il Sultano Mahmud II chiude lo stretto dei Dardanelli: è guerra. La vittoria è dei russi, che con il trattato di Adrianopoli ottengono la costa orientale del Mar Nero e la foce del Danubio, la sovranità sulla Georgia e alcuni territori dell’attuale Armenia, l’autonomia della Serbia.

2) Guerra di Crimea 1853-56
La Crimea fu sempre luogo ‘caldo’ sin dai tempi del Khanato.
Questa guerra, nata per un contenzioso aperto con l’Impero ottomano per la gestione di alcuni santuari cristiani in Terra Santa, fu un duro colpo per lo Zar, che fronteggiò da solo, oltre ai turchi, una coalizione europea composta da Francia, Inghilterra, Piemonte.
L’Impero zarista fu sconfitto, prostrato dalla carenza di armi ed equipaggiamento, dal pessimo stato di strade e mezzi di trasporto per rifornire il fronte, dalla penuria di risorse finanziarie. Col Trattato di Parigi (marzo 1856) la Russia fu costretta a ridurre la propria presenza nel mar Nero e in Bessarabia.

3) Guerra russo-turca 1877-78
I Balcani furono un altro importante teatro di scontro tra i due Imperi. La ricerca di una strada che portasse al Mediterraneo, anche indiretta, e il fattore panslavi stico, che persuadeva la Russia ad ergersi a protettrice dell’indipendenza dei popoli slavi della penisola balcanica sottoposti al giogo ottomano, fecero la loro parte. A vincere fu la politica imperialista russa, mentre per gli Ottomani l’esito fu disastroso. Il trattato di pace di Santo Stefano, troppo favorevole ai russi, preoccupò le potenze occidentali che nel congresso di Berlino del 1878, pur confermando  l’indipendenza di Romania, Serbia e Montenegro, riuscirono ad imporre un arretramento alla Russia e un ridimensionamento della nuova Bulgaria. La Bosnia passava sotto il protettorato austro-ungarico. In seguito, tra il 1912 e il 1913, le guerre balcaniche sancirono definitivamente l’uscita di scena dei turchi dall’Europa.

4) Prima guerra mondiale 1914-1917
Nel corso della Grande Guerra i due Imperi si scontrarono nella campagna del Caucaso, senza vincitori né vinti, anzi entrambi crollarono ma per ragioni diverse. Nacquero l’Unione Sovietica e la Repubblica Turca. Due trattati di pace smantellarono i due Imperi: quello di Brest-Litovsk (marzo 1918) comportò la perdita di Finlandia, paesi baltici, Polonia, Ucraina e di fatto ridimensionò potenza europea la Russia; quello di Sèvres (agosto 1920) prevedeva il controllo militare straniero e l’internazionalizzazione degli Stretti mentre la Tracia, il territorio di Smirne  e alcune isole anatoliche andarono alla Grecia, l'Armenia divenne indipendente, e si gettarono le basi per una futura indipendenza del Kurdistan.

Tutto questo può sicuramente aiutare a comprendere gli eventi attuali, dando una luce storica a tensioni radicate nei secoli.

Fonti:
- G. Cigliano, La Russia contemporanea. Un profilo storico. Roma, Carocci, 2013
- M. Campanini, Storia del Medio Oriente Contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2014


MARCO SCARFIGLIERI

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