Qualche tempo fa in bacheca mi è apparso un link a un video e, curiosa, l'ho cliccato.
Che dire... stupendo. Ho scoperto che il regista è delle mie parti e ha accettato di rispondere alle mie domande. Mia curiosità, pura mia curiosità. Qualche indizio sul video: una relazione sull'orlo del precipizio e un'idea malsana trascinata da un fiume di emozioni distruttive e incontrollabili.
1) Marco The Coward, giusto? Perché Vigliacco?
2) È nato prima il tuo soprannome o il nome delle Coward Creations?
Quando ero ragazzino era usuale invitare i miei amici a casa, accendere la playstation, e insultarci a vicenda come dei pensionati che praticano il gioco della "morra" fino a che la madre (o la console) non prendeva in pugno la situazione.
Mentre tutti i miei amici si rovinavano gli occhi davanti al tubo catodico rastrellando gli stage per trovarmi, io sbucavo fuori da qualche angolo buio, da sotto un tavolo, un water, o cadendo rovinosamente dall'alto,"fraggando" (frag=punto uccisione) chiunque mi capitasse a tiro, sempre ed esclusivamente alle spalle e possibilmente se distratto da qualche evento esterno. Si poteva udire per tutto il pianerottolo la parola "vigliacco" seguita da insulti vari e creativi. Da li è nato il "nick name" videoludico.
La pigrizia un giorno è apparsa davanti ai miei occhi e ha deciso che rimarrà anche come marchio per i miei progetti attuali e futuri, e io le ho risposto: " va bene, fammi fare almeno un logo però" e lei disse: "NO! Lo farà la tua ragazza che è immune dai tentacoli oleosi e viscidi della pigrizia. E io pensai: "ottima idea".
Mara Piras, mia ex ragazza e musa ispiratrice di vita e di arte, disegnò il logo attuale "Coward Creations" ispirandosi al mio lavoro che sfrutto e "stupro" per pagarmi affitto e attrezzatura video e ai miei colori preferiti. Una cravatta su un uniforme da cameriere.
Si, servo ai tavoli e non vedo mance da un bel po'.
3) Parlaci della Coward Creations. Quando è nata, come, perché?
La Coward Creations forse è nata molti anni fa, quando si giravano scatch di inseguimenti nel cortile sotto casa, sparatorie con "plasticoni" a forma di beretta e ak-47, con una videocamera sd a nastro. Mi divertivo un sacco con i miei amici e non avendo i soldi per un pc non potevo fare un montaggio. Quindi era un continuo: REC-STOP-cambio scena-REC-cambio scena-REC-battuta ecc... Se si sbagliava si ricominciava da capo.
Ora ho la volontà di crescere e occuparmi di progetti ambiziosi, dove c'è spazio per la creare con la propria fantasia quello che sento dentro.
Io al tempo giocavo, e sto continuando a giocare come quando avevo 8 anni. Sono troppo bambino dentro per smettere di giocare e penso che non smetterò mai di vedere tutto con gli occhi di un tempo.
Dovremmo avere tutti questa visione del mondo e approcciarsi nelle proprie passioni cercando e lottando per farli trasformare in una professione, ma questo è un altro discorso che andrebbe fuori tema.
4) Ho visto che sei attore e regista, ma nei titoli di un altro video su youtube ho letto che ti occupi anche della musica. Quindi... cosa fai di preciso?
Ahaha! Beh, attore no! Mi da un senso di fastidio l'obbiettivo davanti ai miei occhi. Non disponendo di un team io mi occupo di ripresa, fotografia, VFX, color correction, montaggio e musica, si, almeno ci provo. Ho sempre considerato la musica come la completezza dell'anima. Ascolto moltissimo, e generi diversissimi tra loro. Ho cominciato, molto blandamente a creare effetti e piccole enfasi per i miei progetti video utilizzando all'inizio pre-campionamenti audio da editare in post-produzione. L'editing audio mi ha "catturato" e ho provato con tastiera midi e qualche software ad imparare qualcosina. Ora ho un canale Soundcloud dove carico brani creati da me. Generalmente sono brani stile cyberpunk o elettronica che sono nati come un possibile progetto studio futuro. Chissà...
5) Su YouTube c'è una WebSerie, Il giustiziere. Com'è nata?
Il Giustiziere nasce appunto quando io e gli stessi attori presenti nella serie eravamo ragazzini e io giocavo a "fare film" con la mia vecchia videocamera. Era una cosa "no sense" nata solo ed esclusivamente per noi ed il puro divertimento quando si voleva staccare dai videogames e stare all'aria aperta.
Girammo 2 episodi e li montai tempo dopo con il mio primo portatile acquistato col primo stipendio in stagione estiva. Pensavo di caricarli sul canale youtube conclusa la prima serie, insieme ad una valanga di materiale "backsatge". Al tempo era una cosa molto diversa e improntata sul comico senza senso. Tempo dopo chiaccherando con gli stessi vecchi amici d'infanzia, con cui ancora mi frequento, abbiamo pensato: "e se ci facciamo una cosa seria?" Era qualche anno fa e esistevano gia i primi esperimenti di webseries, e ho pensato, perchè no!
Loro mi hanno e continuano a supportarmi come team durante tutte le riprese della serie con stesura della sceneggiatura, organizzazione, comparse, luci, set vari a casa di ciascuno di loro, boom operator ecc...
...come da bambini, ma sempre più seriamente. Nessuno di noi è un professionista e nessuno vuole esserlo, cerchiamo solo di fare quello che ci piace e cerchiamo di far divertire e divertirci.
6) So che stai partecipando a un concorso con un video ambientato a Udine. La colonna sonora è dei Royksopp. Come ne sei venuto a conoscenza? Cosa si vince?
Ultimamente sto lavorando sul far diventare la Coward Creations un qualcosa di davvero serio. Due miei carissimi amici musicisti un giorno scovano per caso su internet un contest per il videoclip ufficiale dei Royksopp e me ne parlano. La cosa mi alletta subito ma rimanevano solo 15 giorni alla scadenza! Ho pensato "ma proviamoci!" In palio c'è una vincita in denaro che mi permetterebbe reinvestire in attrezzatura e a tutto il progetto Coward Creations, oltre che diventare il videoclip ufficiale della band. Loro mi hanno aiutato tantissimo comparsando, dandomi a disposizione i set in casa loro, trasportando valigioni di attrezzatura per Udine e suggerendomi la protagonista del videoclip: Valentina Scarsini che è stata il top!
Ora ho passato inaspettatamente la selezione, quindi boh... incrociamo le dita! Sarebbe anche un bel colpo portare una città come Udine in un videoclip.
7) L'ambientazione udinese è voluta? Perché?
L'ambientazione Udinese l'avrei comunque scelta perché ha molta italianità come set e si presta molto secondo me, come girato, alle situazioni romantiche o di coppia. Di fatti ho voluto alternare le situazioni di flashback di questi bei ricordi nel video con luoghi al chiuso con tonalità fredde che danno il senso alla storia.
8) Chi ha scritto la sceneggiatura? Da quale parte del testo della canzone ha preso spunto?
La sceneggiatura l'ho scritta io, ispirandomi proprio al titolo del brano presente nella strofa:
I remember running to the sea/ The burning houses and the trees/ I remember running to the sea/ Alone and blinded by the fear.
A me fa venire in mente ricordi, che vuole raccontarmi di ricordi... Correndo lungo il mare delle emozioni che tolgono il fiato...dalla gioia di una carezza e di camminare man nella mano, tutte quelle emozioni che magari purtroppo tendono a svanire col tempo, con le delusioni, con le amarezze, fino a che ad un certo punto non sei più capace nemmeno di percepirle, e magari non te ne accorgi nemmeno.
In a moment all went screaming wild
Until the darkness killed the light
9) Com'è stato girare e poi montare il video?
Devo dire che nonostante la fretta per la scadenza del contest e ovviamente gli impegni di lavoro di ognuno di noi, tutto sommato il girato è stato molto divertente, e ovviamente un bellissima esperienza cercando soluzioni low budget per la fotografia. Mentre il montaggio è stato molto curioso perchè mi sono ritrovato ad aver girato molto più materiale del necessario e davvero pochissimo tempo per concludere e fare le dovute color correction. Forse sarebbe venuto fuori qualcos'altro se avessi avuto più tempo e budget, ma sono comunque soddisfatto del risultato.
10) Squadra soddisfatta del lavoro, immagino. Il video è davvero intenso. Mi piace molto. Possiamo sapere i nomi dei collaboratori?
Certo! Loro sono: Mattia Revelant, Alessandro Coos e Valentina Scarsini. Mattia è batterista, attualmente sta lavorando ad un bellissimo ed interessante progetto studio con Alessandro, chitarra, basso e voce, i "Rest". Valentina, laureata in lingue straniere, le piacerebbe rinascere a Venezia per una questione di DNA artistico e musicale, partirà a breve per l'Irlanda in qualità di accompagnatrice.
Tornerà? boh!
11) Obiettivo finale? Oltre il concorso, intendo nella vita.
Spero in futuro di fare un lungometraggio serio e ben fatto. Il sogno che ho è creare per il cinema, sogno ambizioso ma mi piace sognare :)
Marco Camarda
Grazie!
Nessun commento:
Posta un commento