lunedì 7 settembre 2015

Intervista ad Anna Tuccillo, scrittrice Urban Fantasy innamorata dell'esoterismo


1. Parlaci di te. Sei scrittrice di professione o fai altro nella vita?

Essere scrittori di professione è veramente molto difficile al giorno d'oggi, a meno che non ti chiami Stephen King. Ovviamente non sono scrittrice di professione, vado ancora a scuola perché per colpa di problemi di salute ho perso due anni. Quest'anno farò gli esami di maturità.

2. In bocca al lupo allora! Quando hai iniziato a scrivere?

Ho iniziato a scrivere più o meno cinque anni fa. La passione della lettura me la trascino dietro fin da piccolissima. Avvicinarsi alla scrittura invece è stato più graduale e più difficile.

3. Perché difficile?


All'inizio non si sa bene cosa scrivere, c'erano interi periodi che  sospendevo la scrittura per carenza di motivazione o di idee. Mi succedeva spesso di trovare un'idea e di svilupparla fino al punto in cui non mi piaceva più.

4. Cosa o chi ti dà ispirazione di solito?

La quotidianità, direi. Ma anche prima di andare a dormire, trovo molto idee. Quel momento è uno dei più importanti per me: mi balenano per la testa mille cose e devo essere svelta a segnarmele subito.

5. Parliamo ora di Nephilim. Di cosa parla il tuo libro? è una saga, giusto?

Sì, Nephilim - La Guerra Eterea non è che il primo capitolo di una saga. E' un romanzo urban fantasy distopico. Parla appunto dei Nephilim, queste creature leggendarie di cui narra anche la Bibbia, nella sezione del Vecchio Testamento, il libro di Enoch. I Nephilim sono  nati dal congiungimento di Angeli ed umani. Gli Angeli infatti, secoli fa, ribellandosi a Dio che aveva impedito loro di copulare con le donne umane, gli disobbedirono e scesero sulla Terra comunque, creando una nuova razza, detta appunto Giganti per la loro statura. Solo dopo vengono definiti Nephilim, e nella Bibba si dice anche che sono stati proprio questi Angeli Ribelli ad insegnare agli uomini l'astrologia, la medicina e tutte le scienze moderne. Il libro però parla di queste creature che popolano ormai la Terra da millenni.

Siamo infatti subito catapultati in una Terra del futuro, anno 2250. Gli Angeli ed i Nephilim sono tra gli uomini ormai da molto tempo, ma anche i Demoni e gli Alu. Gli Alu, di cui parla la Bibbia ebraica invece, sarebbero come i Nephilim ma in negativo, nati dal congiungimento tra umani e Demoni. La Guerra Eterea perché sia i Demoni che gli Angeli vogliono impossessarsi del pianeta Terra, così gli Angeli iniziano a scovare (non sono facili da trovare perché fisicamente identici agli umani) Nephilim, a reclutarli in un'esercito e ad addestrarli per far fronte alla guerra contro i Demoni. Sarebbe ancora lunga da spiegare, ma non voglio annoiare.

6. E il o la protagonista chi è?

Il protagonista è Nicolas, apparentemente un ragazzo umano ma che scopre nel corso del libro, grazie ad un episodio tutt'altro che piacevole, di essere un Nephilim.

7. Da dove è nata questa tua passione per l'esoterismo?

Ho sempre letto libri del genere, mi affascinano le creature ultraterrene, mi affascina il mistero e l'esoterismo. Praticamente leggo solo libri di questo argomento.

8. Ci saranno presentazioni del libro a breve?

Sì, farò la mia prima presentazione in zona, qui dove vivo io, in provincia di Teramo. Ci sarà sabato 12 settembre e spero andrà bene. Sono molto emozionata ma allo stesso tempo spaventata. Ho in programma di farne altre due, anche se non sono bene quando. Una a Roma perché la casa editrice che ha pubblicato Nephilim è di Roma ed una a Torino che è la mia città natale. Ho molti parenti a Torino, poi e anche vecchi amici. Perciò sicuramente ne farò una a Torino ed una a Roma.

9. Progetti futuri?

Bhe, sicuramente completare la saga. Il secondo capitolo di Nephilim, L'esercito dell'Apocalisse, ho già iniziato a scriverlo, e spero possa uscire entro febbraio. Seguirà la terza parte di Nephilim, Il Nuovo Mondo, e forse un quarto appuntamento, uno spin-off. Anche se sono molto indecisa su quest'ultimo. Altri due capitoli però, sicuramente.

10. Un consiglio per gli aspiranti scrittori?

Sì, non smettere mai di scrivere e di credere in quel che si scrive. Prima di arrivare a pubblicare Nephilim ho accumulato molti romanzi nel cassetto e molte sconfitte. Nessuno credeva che potevo farcela, perché il mondo dell'editoria è accanito, è una giungla da cui non è facile emergere, così come non è facile entrarne. Molti pensano che la pubblicazione è l'arrivo, ma si sbagliano. Tra il pubblicare e il vendere c'è un enorme abisso. La pubblicazione non è che un passo nella giusta direzione ma non è assolutamente il punto d'arrivo, il vero punto d'arrivo sono i lettori, bisogna farsi conoscere e questo è difficile, neanche io ci sono ancora riuscita. Quindi il mio consiglio per gli aspiranti scrittori è di essere determinati, di non smettere mai di scrivere e di non considerare la pubblicazione un punto d'arrivo.

Grazie per l'intervista!
- Lynn

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