Ciò di cui voglio parlare oggi, in onore e a favore dei fumetti, riguarda la cultura presente all’interno degli stessi. Dopo aver parlato dei valori di cui sono testimoni gli albi a puntate mi sembra più che giusto spendere due parole per raccontare a voi che mi leggete quanta cultura si può trovare in un fumetto; dove per cultura intendo: attualità, mitologia, politica, letteratura, musica e chi più ne ha più ne metta.
I fumetti e la diffusione della cultura
Detto questo qual è il mio obiettivo? Dove voglio andare a parare? E’ abbastanza chiaro che all’interno di ogni fumetto, così come nei libri, così come nei film, ci siano riferimenti alla cultura in generale e ad altri avvenimenti, etc. Ma provate a seguire il ragionamento: compro un fumetto, in questo caso un Dylan Dog, lo leggo e all’interno trovo due otre riferimenti cultuali che mi rimandano ad altre cose che non conoscevo, come per esempio la Cabala, il Transfert e la Lady di Ferro; mettiamo il caso che incuriosito da queste cose io le vada a ricercare al di là del fumetto, allora inizierò a leggere qualcosa in riferimento alla religione ebraica, qualcosa sull’esoterismo e qualcosa sulla politica inglese di circa venti anni fa. Da quelle letture, magari sarò attratto da altre diciture interessanti, come ad esempio l’angelo Israfael, il Poltergeist e il Sandinismo, e così via e così discorrendo.
Conte di Saint Germain |
E questo è solo uno degli infiniti esempi che potrei fare.
La domanda “Perché questo dovrebbe valere solo per i fumetti?” che potrebbe sorgere spontanea nella mente di voi lettori trova facile risposta in questo modo: non si è mai parlato di esclusività dei fumetti, ma anzi, di tutto il contrario. La mia intenzione è dimostrare che anche la nona arte, proprio come il cinema, i quadri, i libri e così via, possiede al suo interno un humus culturale di tutto rispetto e che seguendo la stessa materia culturale di cui sono composte le pagine dei fumetti si può arrivare ad avere una vastissima cultura generale e di conseguenza ad approfondire la propria conoscenza, generale o specifica, sul mondo che ci circonda. Grazie al fumetto poi, miscela di disegno e scrittura, il messaggio, e quindi la citazione, riesce a penetrare in maniera più rapida la mente del lettore, permettendo un più veloce apprendimento dei riferimenti culturali disseminati qua e là.
Non ci credete? Allora seguendo l’esempio citato sopra provate a sperimentare voi stessi e poi scrivetemi quante cose che non conoscevate avete scoperto seguendo questo metodo. Vi aspetto.
Sergio Mario Ottaiano
P.S.
Consiglio fumettistico: provate a leggere Hellsing di Kōta Hirano e scoprite quanti riferimenti, realistici, ci sono sulla leggenda di Dracula.
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