domenica 19 aprile 2015

Editoriale n.2: Spesa settimanale con 29$? Il fallimento di Gwyneth insegna

Per chi non lo sapesse, Gwyneth Paltrow, conosciuta meglio come Pepper Potts in Iron man, ha accettato la sfida della Banca del Cibo di New York di sopravvivere con 29$ per una settimana.
Perché? 29$ è l'ammontare del sussidio del governo che viene dato alle famiglie senza un reddito per la spesa settimanale e questa organizzazione istituzionale ha pensato di usare l'attrice per sensibilizzare la popolazione sul fatto che i sussidi statali non bastano per garantire una sana alimentazione a chi ne ha bisogno.

Gwyneth quindi ha postato su twitter la sua prima spesa da 'povera', composta da fagioli, riso, tante uova, verdure varie, avocado, coriandolo e lime. Molti l'hanno criticata, soprattutto per il lime (di certo non è una priorità), ma voglio essere buona e credere che lei abbia pensato in termini di vitamine, quindi abbia peccato di ingenuità.
Fatto sta che a quattro giorni dall'inizio della sfida, ha ceduto per mangiare pollo e liquirizia. 
Immaginate il disastro.

Ovviamente tutti a dire 'ma non puoi comprare quelle cose, sei riccona non puoi capire, sei un insulto per chi soffre davvero la fame'. Certo, sfogatevi pure, mostratevi intelligenti e saputelli, sputate sentenze, ma io non biasimo una donna che ha sempre vissuto nell'agiatezza e ha, ripeto quanto ho detto prima, peccato d'ingenuità. Sì, perché lei era convinta di poter comprare il cibo in base all'apporto proteico, o vitaminico, o semplicemente perché sono alimenti sani e fanno bene al metabolismo.

La spesa di Gwyneth
E invece no, l'ha capito bene e penso l'abbiano capito tutti coloro che hanno un cervello e hanno visto il suo fallimento come una riprova della realtà: quando la priorità è sopravvivere, al diavolo vitamine, sali minerali, alimentazione equilibrata e raccomandazioni mediche. L'importante è riempirsi lo stomaco con ciò che costa meno, solitamente intrugli e masse informi di coloranti, scarti di carne e additivi che ti avvelenano lentamente. 
Se Gwyneth avesse vinto la sfida, io avrei sicuramente pensato a un imbroglio. Invece è andata come doveva andare, una celebrità che non è riuscita nell'impresa di mangiare sano con 29$ (25€ ca.) e piuttosto che ripiegare schifezze da qualche spiccetto, ha mollato. 
Lo accetto. Senza problemi.
L'obiettivo di mettere sotto i riflettori l'impossibilità per le famiglie povere di mangiare adeguatamente è stato raggiunto. Questo è il suo vero traguardo. La sensibilizzazione.
Nulla da criticare. 

- Lynn 

fonte: theindependent.co.uk

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